I vari tipi di patente B
La patente B è la patente classica, quella che bene o male tutti hanno per guidare le comuni automobili. È soggetta alla decurtazione dei punti in caso di infrazioni gravi al codice della strada. Grazie a questa patente potrai guidare:
  • ciclomotori fino a 50 cm3, velocità fino a 45 km/h
  • motoveicoli fino a 125 cm3 e 11 kw, ma solo in Italia
  • autoveicoli per trasporto di persone e di cose (anche autocarri e autocaravan) con massimo di nove posti totali compreso il conducente, e aventi massa complessiva a pieno carico fino a 3,5 tonnellate, anche trainanti un rimorchio leggero (fino a 750 kg)
  • macchine agricole
  • mezzi di emergenza fino a 3,5 tonnellate di massa complessiva a pieno carico
Esiste anche la patente BE per il superamento dei limiti di carico:
  • autoveicoli fino a 3.500 kg (esclusi i minibus)
  • rimorchi fino a 3.500 kg
Oppure la patente B96 per la combinazione di autoveicoli e rimorchi con massa totale compresa tra i 3.500 e i 4.250 kg.
Infine la patente B1 (per il quod), conseguibile al raggiungimento dei 16 anni di età utile per guidare quadricicli non leggeri per il trasporto di merci o persone con potenza massima fino a 15 kW.

Requisiti per la patente B

Il requisito minimo per poter conseguire la patente di tipo B è il raggiungimento della maggiore età.

Il rinnovo verrà effettuato ogni 10 anni fino a cinquant’anni, per poi passare a 5 tra i 50 e i 70, a 3 oltre i 70 e a 2 oltre gli 80 anni.

Neopatentati

I neopatentati sono tutti coloro che hanno conseguito la patente di guida da meno di 3 anni. Per loro esistono limiti severi sulla velocità, ovvero non possono andare oltre i 100 km/h in autostrada e oltre i 90 km/h sulle strade extraurbane principali. Inoltre, se commettono infrazioni che prevedono la decurtazione dei punti, a loro verranno sottratti pari al doppio di quelli previsti e non possono guidare autoveicoli aventi una potenza specifica superiore ai 55 kW/t, potenza non superiore ai 70kW.