Patente D

La patente D consente di guidare autoveicoli per il trasporto persone, con numero di posti superiore a 9 compreso il conducente, ma solo per uso proprio.

Per l’uso professionale è necessaria la patente CQC persone, così da poter guidare autobus e scuolabus conto terzi, con corso pratico e teorico a parte oltre quello della D.

La patente DE consente la guida di autotreni e autosnodati destinati al trasporto delle persone.
Da gennaio 2013 è subentrata la patente D1, che consente di guidare i minibus con posti da 8 a massimo 16 passeggeri.
La patente D contiene anche la patente D1.

Il primo limite è definito dall’età, bisogna infatti aver compiuto 24 anni ed essere in possesso della patente B per poter sostenere gli esami per la D; il limite si abbassa a 21 se si consegue contestualmente anche la CQC personeCarta di qualificazione del conducente, attestante le capacità professionali di quei soggetti già in possesso di una patente di categoria superiore, che consente di svolgere attività di carattere professionale legata all’autotrasporto.

Per la patente DE il limite è definito sempre ai 24 anni di età e il conseguimento prima della patente D.
A livello fisico, è necessario avere buona vista (non meno di 12/10, minimo 4/10 per occhio) e udito integro, non avere alterazioni anatomiche o funzionali invalidanti agli arti, anche con protesi. Infine, sono rilevanti ai fini del conseguimento della patente, i tempi di reazione a stimoli semplici e complessi, luminosi ed acustici.

La patente D (D1, D, DE) deve essere rinnovata ogni 5 anni fino a 60 anni di età, poi ogni anno fino ai 68 anni; dopo non è più possibile guidare autobus e la patente D viene declassata a patente C.